Friends with Benefits (scopamici): amicizia speciale o incubo annunciato?
Cari divorziati, separandi o aspiranti tali: eccoci con una puntata che… qualcuno doveva pur fare.
Perché sì, tutti dicono di volere relazioni sane, consapevoli, progettuali…
… finché non arriva l’amico con cui ti trovi bene, con cui c’è stima, fiducia e – sorpresa sorpresa – anche attrazione.
E allora ci si ritrova nella zona piĂą insidiosa delle relazioni moderne:
quella in cui “c’è amicizia”, “c’è sesso ogni tanto”, ma “non è una relazione”.
Spoiler: sulla carta sembra semplice.
Nella realtà … un po’ meno.
🎙️ L’inizio del dibattito: come la chiamiamo?
Benedetta tenta di salvarne la reputazione proponendo “amicizia speciale”.
Marco la inchioda alla crudezza dei fatti: Scopamici
“Il termine è noto così, o no?”
E da qui parte una conversazione senza veli (come dite voi stessi), dove si affronta tutto ciò che sta dietro la formula del friends with benefits:
- Perché attira così tanto?
- Perché in certe fasi della vita sembra la soluzione più semplice?
- E soprattutto: perché quasi mai rimane semplice?
📌 Cosa ci dicono le ricerche
Marco porta dati e studi psicologici che dipingono chiaramente i pro e i contro.
I pro piĂą citati
- Un senso di sicurezza maggiore rispetto al sesso con sconosciuti
- Zero pressione, zero aspettative di lungo termine
- Nessuna “gestione di coppia”
- Una base amicale che rende tutto piĂą familiare
I contro piĂą ricorrenti
- Sentimenti non corrisposti (presenti sin dall’inizio o nati per strada)
- Confini non chiari e non detti
- Amicizie che si rovinano
- Gelosie, anche quando “non dovrebbero” esserci
- Un rischio enorme: non capire quando la situazione sta cambiando
E soprattutto: le ricerche sono chiare nel dire che queste relazioni sono temporanee.
Se diventano durature, prima o poi un pezzo del puzzle cambia… e allora cambia tutto.
🧠Uomini e donne: una differenza c’è (ma è più piccola di quanto pensi)
Gli studi riportati da Marco evidenziano che:
- gli uomini in media giudicano il “successo” della relazione più sul lato fisico
- le donne in media guardano di piĂą alla tenuta della parte amicale
Con una precisazione fondamentale:
le differenze tra individui sono molto piĂą grandi di quelle tra generi.
âť“ Le domande della community (e le vostre risposte)
• “A volte penso che avere un amico speciale mi aiuti a non sentirmi sola, ma rischio di complicarmi la vita?”
• “Si può essere onesti con se stessi e mantenere questo tipo di rapporto senza aspettarsi di più?”
• “Come faccio a capire se lo sto usando per riempire la solitudine?”
Benedetta insiste sulla necessitĂ di chiarezza e coraggio, anche quando esporsi fa paura.
Marco riporta il tema sul terreno centrale del podcast:
la serenità personale deve precedere qualunque relazione, anche quelle “leggere”.
E poi arriva l’immancabile momento gossip:
“Ma ti è mai capitato di avere l’amica con benefit?”
La domanda rimbalza, e la conversazione si accende.
✨ Il Fattore EX della puntata
(parafrasi fedele delle vostre parole finali)
“Avere uno scopamico/a può essere una cosa utile, piacevole, e perfino salutare in certe fasi.
Ma deve rimanere temporanea.
E la domanda fondamentale è una sola:
perché lo voglio?
All’inizio, e poi di nuovo durante.
Perché se qualcosa cambia… allora cambia tutto.”
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