Trascuratezza fisica e mentale come conseguenza della crisi di coppia: fondamentale uscire dal loop

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Introduzione

Nel corso della vita matrimoniale, specialmente dopo i 40 anni, molte persone tendono a trascurare la propria salute fisica e mentale. Questa tendenza si manifesta con una maggiore incidenza di inattività fisica, aumento del sovrappeso e una diminuzione dell’attenzione verso le proprie passioni e le relazioni interpersonali, inclusa la relazione con i partner. L’articolo esplora le dinamiche sottostanti a questo fenomeno, focalizzandosi su come e perché si verifica, con un’attenzione particolare agli uomini in contesti matrimoniali in crisi. In momenti di profonda tempesta emotiva o di trasformazione personale, come durante e dopo un divorzio, è possibile che la cura di sé possa passare in secondo piano.

Questo periodo di vulnerabilità (il divorzio), tuttavia, può anche diventare un’occasione per riscoprire l’importanza della salute fisica come pilastro fondamentale del nostro benessere generale. L’attività fisica, si rivela uno strumento potente non solo per il corpo ma anche per la mente.

In questo articolo, esploreremo come l’attività fisica può essere il punto di partenza per intraprendere un percorso di guarigione e autoscoperta.

Posso parlarne anche per esperienza diretta: l’attività fisica è stata per me il catalizzatore della mia rinascita, della mia ripartenza e mi ha aiutato ad uscire dal baratro e guidato verso la separazione 🙂

1. Contesto sulla salute nel matrimonio

Diverse ricerche hanno mostrato che gli uomini sposati oltre i 40 anni presentano tassi più elevati di sovrappeso (BMI – indice di massa corporea) rispetto ai loro coetanei single o divorziati. La comodità della vita coniugale può sfociare in una trappola di routine e apatia, dove la motivazione per mantenere attivi interessi personali e cura di sé diminuisce (Johnson, 2015) contribuendo a un progressivo deterioramento della salute fisica (Schoenborn, 2004).

La crisi coniugale e la chiusura in sé stessi

Le tensioni coniugali e le dinamiche relazionali tossiche possano portare in particolare gli uomini a tendere a ritirarsi emotivamente come meccanismo di difesa contro il conflitto (Jacobson e Christensen 1998).

Impatti e conseguenze

Diverse ricerche hanno dimostrato che esiste una correlazione significativa tra la trascuratezza della propria salute fisica e l’insorgere di malattie croniche, come il diabete tipo 2 e le malattie cardiovascolari. Inoltre, la mancanza di attività fisica è direttamente collegata a un aumento del rischio di depressione e ansia (Pedersen & Saltin, 2015).

La perdita di interesse per la cura di sé può essere interpretata dal partner come un segnale di disinteresse, minando la fondamentale connessione emotiva della coppia e riducendo ulteriormente la comunicazione, aggravando la crisi.

Trascuratezza e rinuncia ai propri interessi

La costante esposizione a un ambiente domestico conflittuale, le critiche continue e la mancanza di supporto, possono erodere la motivazione personale e l’energia necessarie per perseguire interessi e passioni (Gottman e Levenson 2000).

Io stesso nel momento di massima crisi pre-separazione non solo avevo abbandonato i mei interessi (persino la lettura!) ma avevo messo su 16Kg!

Impatto dei comportamenti narcisistici sulla salute mentale

Se poi si ha una relazione con un partner narcisista questi effetti negativi possono essere esasperati: questo tipo di relazioni è infatti spesso caratterizzata da un ciclo di idealizzazione e deprezzamento, che può confondere e danneggiare lA propria autostima (Twenge e Campbell 2009). In queste relazioni si possono quindi sperimentare una maggiore incidenza di sintomi depressivi, dovuti alla costante tensione emotiva e alla mancanza di un supporto emotivo autentico.

Confronto con Single e Divorziati

Interessante è il confronto con gli uomini single o divorziati della stessa fascia d’età, che tendono a investire più tempo e risorse nella cura personale e nel mantenimento di una rete sociale attiva. Gli uomini divorziati tendono a migliorare le proprie abitudini di vita post-separazione, inclusa una maggiore attenzione alla dieta e all’esercizio fisico, suggerendo una maggiore consapevolezza e priorità data alla propria salute fisica e mentale (Klinenberg, 2003).

Questo approccio proattivo alla vita contribuisce non solo al benessere fisico ma anche a un senso di soddisfazione personale e apertura verso nuove esperienze.

2. Attività fisica: un modo per iniziare ad uscirne

Ovviamente non esiste una ricetta magica per risolvere le problematiche psicologiche sopra descritte, tuttavia è possibile agire subito con una semplice azione che, come spiegheremo di seguito, può innestare un cambiamento a tutto tondo, un circolo virtuoso che porta benessere anche mentale: l’attività fisica!  

L’attività fisica ha numerosi benefici a livello fisiologico, supportati da una vasta gamma di studi e ricerche scientifiche: al giorno d’oggi sono temi super noti! Li accenno solo brevemente lasciando al lettore gli eventuali approfondimenti sui tanti siti che ne parlano: miglioramento della salute cardiovascolare, controllo del peso, rafforzamento muscolare e delle ossa, miglioramento della funzione immunitaria, incremento efficienza della pulizia cellulare, miglioramento della flora intestinale, ecc

Mi prendo invece un po’ più di spazio per raccontarvi i numerosi benefici psicologici anche questi rilevati da diverse ricerche scientifiche:

  • Riduzione dello stress e dell’ansia: L’attività fisica è ottima per diminuire la tensione muscolare, il che incide significativamente sui livelli di stress. Aiutando a distrarre, riduce gli stati d’allerta e l’ansia; allo stesso tempo, il carattere ricreativo dello sport consente di scaricare le tensioni emotive. La ricerca ha dimostrato che l’esercizio fisico riduce sensibilmente i livelli di cortisolo e altri biomarcatori dello stress nell’organismo. Inoltre, l’esercizio fisico regolare è stato associato a una migliore regolazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) – (Hackney AC 2006 e Hill EE, Zack E, Battaglini C, Viru M, Viru A, Hackney AC 2008).
  • Miglioramento dell’umore e riduzione del rischio di depressione: Uno degli effetti della attività fisica sul cervello è la produzione di endorfine, ovvero le sostanze chimiche che agiscono da neurotrasmettitori. Hanno la funzione di ridurre il dolore fisico, quasi come i farmaci, e di generare una sensazione di felicità. Per questo motivo, lo sport è indicato a chi ha sintomi di depressione o semplicemente è giù di morale. Di fatto, anche 15-20 minuti di attività fisica sono di grande aiuto quando siamo tristi.
  • Aumento dell’autostima e dell’immagine corporea: L’esercizio fisico può anche aumentare la fiducia in sé e l’autostima, come dimostrato in studi pubblicati su “Journal of Health Psychology”. Le attività per prendersi cura del corpo e per ampliare i limiti della resistenza fisica, infatti, aumentano la percezione positiva che una persona ha di sé.
  • Miglioramento della cognizione e riduzione del rischio di declino cognitivo: La ricerca ha evidenziato che l’attività fisica può migliorare anche le funzioni cognitive, riducendo il rischio di declino cognitivo e demenza (migliorando la memoria e le capacità di pensiero)
  • Miglioramento del sonno: Svolgere esercizi in maniera regolare migliora la qualità del sonno, rendendolo più profondo e riposante.

3. Conclusioni

In conclusione, l’avvio di un percorso di attività fisica può rappresentare un primo passo per le persone che stanno attraversando un periodo di transizione difficile, come una separazione, un divorzio, e/o un momento di depressione. Personalmente a suo tempo ho scelto la corsa a cui mi sono poi appassionato e pratico con piacere da quasi 10 anni!

Comunque, qualunque sia l’esercizio fisico regolare (corsa, ciclismo, nuoto, addirittura anche la camminata veloce!) non solo aiuta a ridurre il peso e a migliorare la salute cardiovascolare, ma rilascia anche endorfine, che possono alleviare lo stress, migliorare l’umore e aumentare l’autostima.

Vi invito quindi a riscoprire la vostra forza interiore, a riconnettervi con il vostro benessere e a iniziare un nuovo capitolo della vita con rinnovata fiducia e ottimismo. Ricordate: ogni passo, ogni goccia di sudore vi aiuta ad costruire una versione più felice e soddisfatta di voi stessi.


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